PERCHE’ E’ IMPORTANTE PROMUOVERE L’UGUAGLIANZA DI GENERE NELLA PRIMA INFANZIA?

SUPERARE GLI STEREOTIPI

Nel corso del loro sviluppo, bambine e bambini cominciano a comprendere cosa significhi essere un maschio o una femmina ed imparano a conoscere i loro ruoli esplorando il mondo che li circonda. La comunicazione con i genitori, i parenti, i coetanei, gli insegnanti, i giochi, le fiabe e le narrazioni aiutano bambine e bambini a definire sé stessi e gli altri, utilizzando criteri diversi. Essi cominciano a capire cosa significhi essere una bambina o un bambino e a scegliere alcuni giocattoli e adottare certi atteggiamenti in base a ciò che pensano sia considerato appropriato per maschi e femmine e in base a ciò che i contesti all’interno dei quali vivono si attendono da loro in quanto soggetti di sesso femminile e soggetti di sesso maschile.

La capacità di riconoscere somiglianze e differenze è un'abilità importante che bambine e bambini sviluppano con l'aiuto degli adulti: si pongono costantemente domande nel tentativo di mettere ordine nel mondo  circostante, di trovare differenze e somiglianze, nonché collegamenti tra oggetti diversi. Fin dalla prima infanzia, cominciano a pensare che essere un bambino significhi fare certe cose e avere certe simpatie e antipatie, diversamente dalle bambine. Tuttavia, questi comportamenti non sono innati ma derivano dalla comprensione, dall’esperienza, dai comportamenti e dalle relazioni sociali con gli adulti. Durante la crescita si è circondati da esempi di comportamento all’interno delle relazioni familiari, nei giochi, nei racconti e nei film, in altre parole si è inseriti all’interno di un contenitore culturale che fornisce indicazioni sulle aspettative di genere.

Le scelte di giocattoli o di abiti quindi non sono consapevoli e spontanee, vengono invece influenzate dai messaggi - espliciti o nascosti – delle figure di riferimento adulte. Gli adulti svolgono quindi un ruolo importante  nell’orientare bambini e bambine nel comprendere  quali siano le aspettative nei loro confronti e cosa devono fare per essere accettati nella società  per evitare di essere  isolati e/o rifiutati.

Bambini e bambine sin da piccoli imparano come comportarsi passando attraverso diverse fasi: »   La prima infanzia è il momento di osservazione dei comportamenti e delle attività degli adulti intorno a loro. Gran parte della comunicazione dei genitori con i figli e le figlie è influenzata dal genere e si basa su aspettative stereotipate e modelli socialmente accettabili per bambine e bambini che, a sua volta, forma e modella le idee dei bambini stessi. A diciotto mesi comincia a svilupparsi la capacità di identificazione utilizzando varie fonti di informazione in questo processo. Mentre sviluppano il loro senso di sé, bambini e bambine tendono a seguire i modelli disponibili all'interno delle loro famiglie e all’interno degli altri gruppi sociali in cui sono immersi. In questa fase prende forma il loro senso di appartenenza a un determinato gruppo: il gruppo delle bambine o quello dei bambini. »  Dai tre ai quattro anni bambine e bambini si concentrano sulle differenze e collegano i concetti di "bambina" e "bambino" con alcune delle loro caratteristiche. Le regole e le aspettative su come una bambina e un bambino debbano apparire e comportarsi iniziano a prendere forma, compresa la scelta dei giocattoli. Alcune emozioni diventano accettabili e altre no (ad esempio: "Non piangere, sei un maschio!"). I bambini sono incoraggiati a essere indipendenti e le bambine a essere obbedienti. »  Dai cinque ai sette anni sembra esservi già la consapevolezza che esistono  regole specifiche per bambine e altre per bambini, tuttavia non si possiede ancora abbastanza conoscenza ed esperienza per pensare alle credenze e ai valori su cui queste regole si basano. I ricercatori descrivono questo periodo come il più rigoroso: i bambini non hanno una spiegazione per molte delle norme, eppure capiscono cosa sia un comportamento socialmente accettabile e quanto possa essere diverso per le bambine e i bambini, quanto possano sentirsi ridicolizzati e isolati quando non lo seguono.

Mentre le norme di comportamento per bambine e bambini endono a diventare meno rigide e a subire alcuni cambiamenti nelle fasi successive, alcune di esse rimangono tuttavia presenti. Esse influenzano la comunicazione, la costruzione di relazioni e alleanze, la genitorialità. Ecco perché sin dall’infanzia è importante mettere in atto sforzi per crescere i bambine e bambini dotati di un forte spirito di tolleranza, rispetto e stima per gli altri, per far comprendere che bambine e bambini hanno lo stesso valore e sono ugualmente in grado  di affrontare le difficoltà così come  avere successo.

Questi sforzi dovrebbero aiutare bambine e bambini a sviluppare la consapevolezza che tutti hanno lo stesso valore e sono ugualmente importanti nei loro interessi, capacità e aspirazioni. All'inizio può sembrare difficile adattare questi concetti a persone di 5 anni, ma in realtà possiamo aiutarli a sviluppare la comprensione di categorie che non si limitino alla divisione tra cose “da maschio e da femmina” come ad esempio: •  i giocattoli sono solo giocattoli e sia le bambine che i bambini possono giocarvi; •  bambine e bambini possono gareggiare nello sport ed eccellere a a scrivere, a disegnare, a ballare; •  bambine e bambini possono essere rapporti di amicizia fra loro; •  i giochi ginnici sono adatti per tutte le persone; •  bambine e bambini possono indossare i vestiti che vogliono nella nostra scuola; •  i colori sono solo colori. Non ci sono colori da femmine e da maschio. Chiunque può scegliere il colore che preferisce.

È molto importante lavorare per sviluppare il pensiero critico nell’infanzia, ma è altrettanto importante lavorare con gli adulti, in uno sforzo costante e parallelo.